75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Venezia
sezione premi-collaterali
Spazio della Regione Veneto -Hotel Excelsior Lido
Premio Vivere da Sportivi 2018 ‘Il Fair Play al Cinema’:
assegnato a Venezia il 7 Settembre da Vivere da Sportivi ed AMOVA, associazioni da sempre attive con progetti, iniziative e campagne di sensibilizzazione sulla funzione educativa dello sport, al film in concorso che meglio interpreta tematiche sociali in chiave etico sportiva nella trasposizione cinematografica: lo sport non solo come strumento formativo, ma come stile di vita rappresentato anche dalla forza empatica del cinema.
Un volano di valori che le Associazione Vivere da Sportivi ed AMOVA promuovono. Sinergie sull’etica dei valori che sostengono lo sviluppo di una società civile qui rappresentata dal premio Vivere da Sportivi il fair Play al Cinema perché lo sport ispira il cinema ma, il cinema ispira lo sport. Entrambi complici di un linguaggio, quello universale.
Quel fil rouge tra Cinema Sport
Sport e Cinema sono uniti da un legame molto stretto, entrambi alimentano sogni, passioni, desideri, determinazione ma rappresentano bene, anche le difficoltà del percorso per raggiungere la meta, indipendentemente dalla vittoria finale. La loro forza? Essere portatori di un linguaggio forte, emozionale, comprensibile alla collettività mondiale e, di conseguenza, in grado di condizionare codici di comportamento e valori sociali.
I rappresentanti dell’eccellenza sportiva nazionale
- Valentina Vezzali -scherma
- Simone Careddu -gruppo sportivo paralimpico della Difesa
- Matteo Anesi -pattinaggio
- Martina Valcepina -pattinaggio
- Francesca Bettrone-pattinaggio
- Luca Dotto– Nuoto
- Moreno Argentin-Ciclismo
- Raimondo Cappa –Vela
campioni in campo ma, anche nella vita, hanno avuto il compito di consegnare il premio al film vincitore in un simbolico passaggio di consegne di ‘Fair Play’.
Il film vincitore di questa edizione 2018 , si collega idealmente a quello assegnato nel 2017 al regista Frederik Weisman che in un commento all’Excelsior dichiarava al presidente di Vivere da Sportivi, Monica Promontorio che, “tra i molti premi vinti l’anno scorso, il più gradito è stato proprio quello al suo cinema Fair Play”.
PREMIAZIONE
Ha vinto il premio Fair Play al Cinema 2018 il film di Roberto Minervini ‘What you gonna do when the world’s on fire’, per aver saputo evidenziare i più alti valori etici e sportivi, con la seguente motivazione della giuria:
“In un piccolo centro dell’America profonda di oggi, dove lo scontro razziale è da secoli più cruento e impari, radiografa, nella metafora e fuor di metafora, i più alti valori etici e sportivi. Tra questi: efficacia del gioco di squadra; il colpo a sorpresa; la capacità di rialzarsi dopo la caduta; il rispetto dell’avversario che ti rispetta e l’inedita situazione di avere contro chi è furioso perché gli hai strappato, sorprendentemente, il “titolo”. Sono tutte le qualità di chi scende in campo, dopo Obama, per la giustizia sociale e per un cinema, sia bianco che nero, dal training innovativo.”
A ritirare il premio il produttore del film di Minervini, Dario Zonta che, in un simbolico passaggio di consegne del ‘fair play’, ha ricevuto dalle mani dei campioni olimpici la targa 2018 ‘Vivere da Sportivi –il Fair Play al Cinema’.
In considerazione dell’elevato contenuto artistico riscontrato in questa edizione, la Giuria di Vivere da Sportivi ha assegnato due menzioni speciali a:
”Zen sul ghiaccio sottile” di Margherita Ferri
Con la seguente motivazione
“per aver saputo dare vita e centralità al percorso emotivo degli adolescenti ai margini delle proprie comunità, lavorando sui valori, anche interiori, dello sport nella ricerca della propria identità, anche di genere, in un percorso liquido e inquieto come solo l’adolescenza sa essere”.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=y419ELNjORw
Hanno ritirato il premio la regista Margherita Ferri e l’interprete …………………………………………………
”Lissa ammetsajjel (Still Recording)” di Saeed al Betal e Ghiath Ayoub (Siria)
Con la seguente motivazione
“in una Damasco sventrata dai bombardamenti e dai cecchini, mentre si combatte metro su metro, per la conquista o riconquista dei ruderi deserti, attraverso un atleta in tuta che non smette di allenarsi, a rischio di morire, ci ammonisce che lo sport sopravvive ad ogni guerra ed è l’unica forma di guerra davvero “civile”.
Clip: https://drive.google.com/open?id=1S0Xiz6skpkaqlPy8nBCbc-kmVd22Tq2P
Hanno ritirato il premio i registi Saeed al Betal e Ghiath Ayoub
La Giuria di Vivere da Sportivi
- Presidente : Roberto Silvestri –Critico cinematografico
- Francesca Nocerino, conduttrice-curatrice di Cinematinée Tg2;
- Pierluigi Frassineti, autore e sceneggiatore;
- Alvaro Moretti, Vice Direttore il Messaggero;
- Alberto Nuvolari, Presidente USSI Veneto e docente di giornalismo;
Katia Rossi, coordinatrice giuria e ideatrice del premio
Foto Giurati
FOTOGALLERY
RINGRAZIAMENTI
Desideriamo ringraziare il Presidente Baratta ed il Direttore Barbera per averci nuovamente accolti in questa 75^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, le Istituzioni Locali- Assessorato alla Cultura Regione Veneto, Assessorato Politiche Educative Comune di Venezia, Pro Loco del Lido e Pellestrina e le Istituzioni Partner -Ministero della Difesa, Gruppi Sportivi Fiamme Oro Polizia di Stato, Centro Sportivo Fiamme Gialle Guardia di Finanza, per il supporto al Premio, la condivisione di valori etici e codici comportamentali, per l’entusiasmo con cui hanno aderito alle nostre richieste.
I nostri media partner : Italpress, USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana, Voicebookradio e Etutorweb.
La nostra instancabile Giuria capitanata da Roberto Silvestri e coordinata da Katia Rossi.
Cinzia Mattiolo coordinatrice del Torneo Fidia e dei Gruppi sportivi Juniores intervenuti al Talkshow.
Paola Lui Responsabile Media Relation.
Tutto lo staff dei collaboratori e dei consulenti che, lavorando in squadra , hanno permesso di realizzare questo premio.
Marco Zuin – Regista
Un particolare ringraziamento va agli atleti che con la loro testimonianza sulle fatiche, l’impegno, le sconfitte, la gioia dei successi agonistici, sottolineano quanto sia determinante il ruolo educativo dello sport per l’acquisizione di quei valori cardine che poi ritroviamo nella cinematografia, raccontando in prima persona il cosa significa “essere un campione” sia dal punto di vista umano che agonistico visto che campioni non si nasce ma lo si diventa.
Matteo Anesi – Campione pluri-medagliato Pattinaggio su ghiaccio Medaglia d’oro inseguimento a squadre Olimpiadi Invernali Torino 2006 – Guardia di Finanza-Gruppo Sportivo Fiamme Gialle
Moreno Argentin – Campione del Mondo di ciclismo su strada nel 1986
Emanuele Blandamura – Campione Europeo Boxe Pesi Medi
Francesca Bettrone – Olimpionica di Pattinaggio -Campionessa Italiana di velocità su ghiaccio
Martina Caironi – Campionessa paralimpica di atletica – Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Londra 2012 e di Rio 2016 – Gruppo Sportivo Fiamme Gialle
Simone Careddu – Handbike e Pararowing – Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa
Raimondo Cappa – Campione del Mondo di Vela
Luca Dotto Campione Europeo di Nuoto – Gruppo Sportivo Carabinieri- Ministero Difesa
Federico Pellegrino – Campione pluri-medagliato sci di fondo- Medaglia d’Argento 2018 PyeongChang (KOR) 2° Sprint
Fabrizio Pescatori – Campione mondiale di nuoto di Fondo
Martina Valcepina – Campionessa plurimedagliata di Pattinaggio su ghiaccio-Medaglia d’argento staffetta 3000 metri PyeongChang (KOR) 2018-Gruppo Sportivo Fiamme Gialle
Valentina Vezzali – Pluri-campionessa olimpica e mondiale di Scherma. La più titolata atleta italiana nella scherma.
Monica Promontorio – Presidente Vivere da Sportivi
Michele Maffei – Presidente AMOVA